lunedì 14 novembre 2016

15 fantastici giorni tra Catalogna e Andalusia (Part 2)

Quindi dove eravamo rimasti? Ah si' Malaga....come mai Malaga?

Beh in origine il piano era "Quindi non prenotiamo niente per sabato notte perche' andiamo con il treno notturno direttamente da Barcellona a Granada, poi li prendiamo una macchina anoleggio eci muoviamo cosi' per il resto della vacanza"


Fin qui non fa na piega....fin qui...insomma finche' non abbiamo scoperto che i treni notturni che avevamo visto non fanno parte dei treni in programmazione della Renfe (Ferrovie Spagnole) ma sono treni speciali che si possono prendere solo con l'abbonamento mensile (un pelo costoso) Interrail.
Quindi abbiamo prenotato al volo un volo interno a Malaga ed un Hotel. In testa a tutta sta roba durante quel particolare week end a Malaga comincia la settimana della Feria de Verano e quindi l'hotel meno costoso che abbiamo trovato era una merda sull'autostrada e per giunta pagato a peso d'oro. Comunque chissenefrega....imprevisti di vacanza.

Alla fine Malaga e' carina....la feria pure...tantissima gente in centro a Malaga, la citta' piena di colori e di bottiglie, bottigliette e bottigline di Cartojal...un vino che si beve specialmente in quel periodo. Un po' dolciastro ma non male e soprattutto dopo qualche minuto e qualche bottiglina alzarsi dal tavolo comincia a diventare un problema :D

Abbiamo fatto un giretto per il centro e devo dire che la cattedrale e' davvero impressionante sai fuori che dentro. E' immensa, forse un po' troppo sfarzosa e circondata da giardini con laghetti e ranocchie.

Volevamo fare anche un giretto all'Alcazaba ma quando siamo arrivati era chiusa quindi niente di che'...pero' abbiamo visto un sacco di gatti in giro. Poi prima di partire abbiamo fatto una puntatina mattutina in spiaggia tanto per non torglierci nulla, Insomma una "quasi due giorni" tirata ma ci e' bastata.

Con la nostra seat ibiza noleggiata all'aeroporto siamo ripartiti dopo pranzo alla volta di Granada e dopo all'incirca un paio d'ore eccoci al parcheggio "Ave Maria" a mollar la macchina pe i 3 giorni del nostro soggiorno in citta' e subito dopo valigie alla mano a scalar(il quartiere e' quasi tutto in salita) El Albaicin in cerca del nostro appartamento/altana sui tetti di Granada.

A Granada scordatevi i parcheggi gratuiti per la strada. Come molti altri avventurierei viaggiatori ci hanno suggerito(abbiamo cercato su tutti i forum di viaggio possibili), la soluzione migliore per soggiorni di medio-breve durata e'  cercarsi un parcheggio sorvegliato nelle vicinanze del proprio appartamento e mediamente con 10 euro al giorno la macchina e' sistemata.


Il nostro appartamento appunto era un'altana sui tetti della citta' con vista sull'alcazar di Alhambra, appartamento non tanto grande ma con tutto il necessario e tenuto veramente in modo pefetto. Mancava il condizionatore ed il ventilatore si e' rotto dopo un giorno e non l'hanno mai cambiato pero' tutto ok.
Frega niente, l'appartamento era un gioiellino in un quartiere storico tenuto super bene e lo stesso palazzo era stato restaurato di recente e avra' avuto al suo interno 8 appartamenti in tutto ed i condomini parevano tutti esser d'accordo nel tenere il complesso a lucido. Non potete immaginare cosa sia la vista dalle finiestre dell'appartamento di notte o al tramonto....quando il cielo sull'Alhambra passa dal rosso al rosa ed al lilla per poi lasciare spazio alle stelle. Una roba unica probabilmente superata solo dalla vista dal Mirador de San Nicolas.
Poi scendendo da El Albaicin, la viuzza che va verso Plaza Nueva e' una sorta di bazar arabeggiante con vetrine che vendono souvenir di tutti i tipi da vestiti in lino, lampade spettacolari in vetro, vari tipi di Te' con misture super profumate. Tutti questi negozietti sono ovviamente turistici e tra uno e l'altro s'inframmezzano sale da te' in cui provare i te' locali accompagnati da una fumatina di narghile'.

La cattedrale in pieno stile andaluso e' qualcosa di gigantesco (non la piu' grande del viaggio, gente!!!) e assieme alla cappella reale ed alla casa dei mercanti forma un complesso da cartolina.
Se non ho capito male dall'audio tour guidato, in Spagna sono molto legati ai santi....c'era un altare dedicato ad un santo piu' o meno ogni 2 passi, sfarzoso, pieno di colori e mega super barocco. Ogni elemento scultoreo o pittorico ha un significato metaforico ovviamente legato alla storia liturgica. In piu' nella cattedrale c'e' anche una specie di "stanza del tesoro" in cui sono conservati (ed esposti in mostra) var oggetti liturgici e quadri di estremo valore.
Tra decorazioni arabe e scorci barocchi il nostro giretto alla scoperta della citta' e' continuato senza problemi. Ad ogni angolo si apriva una piazzetta sconosciuta e diversa da quelle prima per colori e vitalita'..una scoperta nuova ad ogni passo....da perdersi nei meandri delle viuzze di Granada.


Ovviamente dei 3 giorni riservati per Granada, non potevamo ignorare il vanto della citta' ossia Alhambra. Abbiamo prenotato la visita con un certo anticipo come ci hanno consigliato tutti e dopo un po' di fatica nel capire quale bus andasse al complesso e soprattutto dove cazzo andare stampare sti biglietti( e come fare), siamo arrivati e la visita e' cominciata.

Prenotando i biglietti si possono scegliere varie opzioni  e visto che eravamo li' per la prima volta ed avevamo tempo di visitar tutto per bene, abbiamo deciso di visitare il piu' possibile. I biglietti non costavano chissa' che quindi ho preso il tour super mega.

Praticamente il complesso di Alhambra e' visitabile liberamente tranne per i Palacios Nazaries ed i giardini Generalife ( che per vostra informazione miei cari turisti italiani, non si legge " generallaif"...che roba ho dovuto sentire!!!!)
Insomma per queste due zone in fase di acquisto del biglietto, viene chiesta la fascia di orario preferita per la visita in quanto fanno entrare solo un certo numero di persone per volte per evitare danni al complesso. Noi abbiamo scelto le 12.30 quindi siamo arrivati con un certo anticipo ad Alhambra e mentre aspettavamo di poter entrare ai Nazaries ci siamo visitati il resto della zona che consta di
Sinceramente il palazzo di Carlo V per quanto sia maestoso e faccia la sua figura, a me e' sembrato piuttosto inutile. Nel senso...cosa se ne faceva l'imperatore di sto palazzo???? Comunque ora viene utilizzato come sala mostre e credo che alcune stanze siano utilizzate dalla facolta' di conservazione dei beni culturali per studio. L'Alcazaba erano una fortificazione militare utilizzata dalle guardie come residenza (in quanto al suo interno si trovano anche le stanze dei soldati, vari luoghi di conservazione del cibo), zona di addestramento e controllo dell'area circostante e difesa della citta'. 

Credo non sia nemmeno necessario dire che la vista dalle mura e dalle sue torri e' una cosa pazzesca....si puo' vedere tutta la citta' brillare sotto il sole d'agosto. Cavolo che meraviglia. Ecco a Granada manca solo il mare a completare la vista. Se avesse anche quello sarebbe la citta' definitiva!!!!  

I giardini di ingresso al complesso sono supercolorati, pieni di fiori e stagni con ranocchie e scoiattoli. Inoltre nei giardini stessi c'e' un convento francescano in cui pare che siano stata sepolta per un certo periodo la regina Isabella la Cattolica (non ricordo se da sola o assieme al suo consorte).
Attualmente il convento, originariamente casa nobiliare araba in seguito donata ai francescani, e' di proprieta' del governo spagnolo ed utilizzato come hotel di lusso.

Piccola nota: in Andalusia la figura della regina Isabella la Cattolica e' rispettata e ricordata con affetto anche al giorno d'oggi in tutta la Spagna e soprattutto in Andalusia quindi non meravigliatevi di sentirla nominare svariate volte nei vostri viaggi in qualunque citta' della regione.

Da non perdersi sempre nei pressi dei giardini d'ingresso, un antico edificio usato come bagno termale ovviamente in stile arabo. Ci sono tutte le varie stanze, con le prese d'aria, i lavabi,le panche e anche qualche affresco conservatosi nel tempo. Non so perche' ma queste piccole cose mi affasinano sempre. A vederlo cosi', e' un edificio buio con una decina di stanze ma pernsare cosa debba essere stato a suo tempo.....WOW!!!

Comunque per ora la finiamo qui, nel prossimo post faremo un giro per i Palacios Nazaries ed i giardini Generalife e termineremo la vacanza parlando di Sevilla.





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